Si, no, forse: sulla camicia uomo a maniche corte ognuno dice la sua. Ma si sa, sono le passerelle a dettar legge. E quest’anno è decisamente si!

Camicia uomo: i dettagli che fanno la differenza

Si fa presto a dire camicia uomo. Meno facile è invece barcamenarsi tra i mille modelli, stili e colori che la moda ogni anno ci propone.

Una cosa comunque è certa: in questa estate 2016 la camicia estiva è a maniche corte. Meno ingessata, ma sempre “stilosa”.

In una parola: essenziale. Da dove cominciare per sceglierla nel modo giusto? Dai dettagli, of course!

1) Il tessuto: a farla da padrone è il cotone. Il perché è semplice: è ipoallergenico e quindi difficilmente provoca allergie; è igroscopico, in grado di assorbire il sudore e di tamponarne il cattivo odore.

Inoltre è un materiale traspirante e molto resistente agli strappi, soprattutto quando viene applicata una forza nel senso della lunghezza della fibra. Esistono diverse tipologie di cotone usate per la fabbricazione delle camicie da uomo.

A cominciare dal popeline, un tessuto che deriva il suo nome da “papalina” (visto che la sua produzione iniziò nel XIV secolo ad Avignone, sede al tempo del papato) e che è molto compatto, finissimo, morbido e comodo.

È usato prevalentemente per le camicie maschili “business”, ma la possibilità di trovarlo in tantissime tonalità di colore lo rende particolarmente adatto anche per i modelli più casual a manica corta.

Altro tessuto largamente impiegato è il giro inglese: un tessuto ottenuto con due orditi, uno tradizionale dritto il secondo che alterna la sua posizione a destra e poi a sinistra del primo ad ogni passaggio di trama, donandogli il caratteristico aspetto a nido d'ape.

È un tessuto pregiato, piacevole da indossare e resistente. Per il suo effetto traspirante viene di solito impiegato per camicie di cotone o di lino, adatte ai climi caldi.

Il jacquard, invece, è un tessuto con disegni geometrici o variamente figurati che si ottengono intrecciando fili di vario colore con un particolare metodo di tessitura.

Infine il panama, che è un tessuto leggero di cotone realizzato con armatura a tela raddoppiando i fili dell'intreccio di ordito e trama.

È un tessuto particolarmente indicato per i periodi estivi quando di solito va a sostituire l’oxford.

2) Il collo Anche nelle camicie da uomo a maniche corte le tipologie di collo sono principalmente quattro:

  • Alla francese cioè con le punte piuttosto aperte verso l’esterno;
  • All’italiana cioè con le punte chiuse che vanno verso il basso,
  • Mezzo francese che è una via di mezzo fra il primo e il secondo;
  • Botton down che è corredato di asole e bottoncini sulle punte ed è indicato in genere per le camicie più sportive.

3) Le cuciture Quando si parla di una camicia di qualità le cuciture sono di solito “all’inglese”, cioè doppie. Inoltre la camicia uomo spesso presenta all’altezza dei fianchi un triangolo di stoffa che serve per rendere più confortevole la vestibilità e più fluidi i movimenti.

4) I bottoni L’altezza dei bottoni va di solito dai 2 a 2,5 millimetri. Inoltre, altro particolare da non sottovalutare è l’asola al fondo dell’abbottonatura che, contrariamente alle altre, deve essere orizzontale.

Camicia da uomo: gli errori da evitare

È tempo di sfatare un mito: non è vero che la camicia è un capo semplice da indossare.

Esistono alcuni accorgimenti da seguire per evitare di incorrere in cadute di stile che rischiano di rovinare tutto il vostro outfit.

- Anche quando il caldo è insopportabile c’è un errore da non commettere mai: slacciare troppi bottoni della vostra camicia uomo (che sia a maniche corte o lunghe).

Il dress code in questo caso parla chiaro: i bottoni, fatta eccezione per i primi due (più quello del colletto), devono rimanere rigorosamente allacciati;

- infilare la camicia a maniche corte nei jeans: assolutamente vietato. Questa prerogativa è riservata ai modelli a manica lunga e solo indossando una cintura;

- soprattutto se la camicia uomo è a fantasia è meglio evitare di indossare troppi accessori: rischiereste un effetto “luna park” che renderebbe il vostro outfit inadatto persino per andare in spiaggia. Figuriamoci per un’occasione più mondana...

- ricordate che se la vostra camicia ha un taschino, questo non va confuso con una borsa: quindi non riempitelo con i vostri effetti personali.

Questo vale a maggior ragione se la camicia uomo è bianca: il bianco lascia trasparire tutto quello che c’è sotto e quindi tutti potrebbero vedere ciò che c’è all’interno

I rimedi beauty per la vostra camicia uomo

40 gradi all’ombra, corsa da una parte all’altra della città e un appuntamento importante: potrebbe essere un mix esplosivo in grado di mettere a dura prova la vostra camicia.

Anche se avete deciso di scegliere un modello a manica corta che vi permette di essere più freschi, le macchie di sudore sono sempre in agguato.

Ecco, quindi, alcuni consigli per evitare di trasformare il vostro outfit in una poco elegante divisa a pois. Innanzitutto scegliete un deodorante a lunga durata, preferendo quelli che sono privi di sali d’alluminio e, grazie alla loro azione enzimatica, sono in grado di neutralizzare le molecole del sudore (che causano cattivo odore), permettendo alla pelle di respirare.

Inoltre, se volete mantenere un look impeccabile potete optare per le formule salva-colore che assorbono il sudore e non rischiano di lasciare antiestetici aloni bianchi sui vostri capi.

Un’altra tecnica utile per preservare le vostre camicie uomo dal cattivo odore causato dal sudore è quella di cospargere l’interno della camicia (soprattutto le parti più a contatto con la pelle) con del talco rinfrescante.

Il talco, infatti, è in grado di assorbire l’odore ed evita che questo ristagni sotto il braccio, provocando cattivo odore.