Button down: ecco caratteristiche e regole di stile per indossare la famosa polo-shirt nata dalle camicie americane e diventata simbolo dell’abbigliamento casual.

Camicie con collo button down: quali sono?

La button down, ovvero la famosa camicia con i bottoni sul colletto, è probabilmente uno dei pochi contributi che gli Stati Uniti hanno fornito alla moda maschile classica.

Anche se in pochi lo sanno, infatti, questo modello di camicia uomo nasce come eredità delle polo-shirt indossate dai giocatori di polo nell’800 che, infastiditi dal colletto che continuava a svolazzare sul loro viso durante le partite, decisero di utilizzare alcuni bottoni per fissarlo.

Nel 1963, poi, grazie all’attività del famoso sarto Ben Sherman, la button down divenne una vera e propria icona di stile.

Il sarto, dopo aver trascorso 20 anni proprio negli Stati Uniti, pensò di creare una camicia tutta sua, utilizzando solo cotone di prima qualità (la leggenda narra che addirittura acquistò un milione di metri di tessuto Oxford per far fronte a tutti gli ordini ricevuti) introducendo la confezione in scatola singola.

La sua idea ben presto divenne simbolo di stile per le nuove generazioni, tanto che da quel momento in poi questo modello cavalcò l’onda delle mode arrivando ad infrangersi nei guardaroba di tutti gli uomini che amano l’abbigliamento smart casual.

E qui è rimasto ancora oggi, pronto ad affrontare a testa alta i capricci della moda contemporanea.

Camicia button down: le tipologie

Vi siete mai chiesti perché, secondo il galateo, è considerata una mancanza di stile togliersi la giacca e rimanere in camicia durante le occasioni formali?

Il motivo è che in origine questo capo era un indumento intimo: si usava sotto una sopravveste e si lasciava in vista solo il colletto.

Ecco perché oggi a definire caratteristiche e stile della camicia uomo è proprio il collo. La distinzione canonica che viene fatta è quella tra camicia colletto coreano e camicia con collo rovesciabile.

Quest’ultima si delinea poi in una serie di modelli che vanno dal colletto italiano, a quello alla francese, passando per le camicie button down e quelle con collo ad alette.

Il button down, in particolare, si suddivide a sua volta in 4 tipologie:

1) button down standard: è il modello che presenta le caratteristiche classiche di questo tipo di collo cioè punte lunghe 9 cm, altezza del collo dietro 3,8 cm e davanti 2,6 cm;

2) button down basso: è più piccolo e con un carattere più trendy. Presenta una lunghezza punte di 7 cm, mentre le altezze del collo dietro e davanti sono rispettivamente 3,2 cm e 2,6 cm.

3) button down alto: grazie ad un altezza del collo leggermente più alta rispetto al modello standard (9,2 cm), le camicie di questa tipologia hanno uno stile più elegante e ricercato;

4) button down alto due bottoni: è un modello adatto soprattutto per chi ha un collo particolarmente lungo visto che l’altezza posteriore è di 4,5 cm.

Indossare la camicia button down: ecco alcuni consigli utili La camicia con collo button down appartiene, per definizione, all’abbigliamento casual per tutti i giorni.

Tuttavia le ultime tendenze moda hanno sdoganato questo legame e spesso tale modello lascia trasparire la sua anima elegante che la rende adatta anche alle occasione più formali.

Con un solo assoluto divieto, però: i matrimoni e gli eventi di gala. Ma come abbinare questo modello in modo giusto?

Partiamo dalla questione più spinosa: mettere la cravatta con un collo button down è corretto?

Va anche detto che diversamente da quanto avviene in Italia e nel Regno Unito, in America la camicia con i bottoni sul colletto viene spesso abbinata a giacca e cravatta per creare un look “business” che negli Stati Uniti continua ad essere molto in voga. Secondo gli standard classici italiani, invece, questa scelta è ritenuta poco appropriata.

Bisogna tuttavia ammettere che anche nel nostro paese sono sempre di più gli uomini che scelgono di abbinare cravatta e camicia button down.

Quindi la risposta è si, ma a patto di prestare attenzione agli abbinamenti.

Si potrebbe optare, per esempio, per un button down in versione “rivisitata”: si tratta di un colletto i cui occhielli per i bottoncini sono nascosti sotto il collo.

Ciò significa che il collo rimane fisso senza che i bottoncini si vedano. Il risultato è quello di un colletto in apparenza classico e quindi dal carattere meno sportivo rispetto al botton down vero e proprio.

Questione numero 2: si può indossare la camicia button down con un abito?

Ricordate personaggi come Paul Newman, Cary Grant o Fred Astaire che negli anni ‘50 erano soliti portare con nonchalance non solo la camicia con bottoni e cravatta, ma spesso anche con abiti super eleganti?

Questo basta per affermare che indossare un abito elegante con una button down non è proibito. Basta semplicemente farlo con gusto e sobrietà...

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