C’è un dubbio che ogni giorno attanaglia milioni di uomini in tutto il mondo.
Ma se stai pensando all'amletico essere o non essere, sei fuori strada. ;-)
È il molto più terreno (ma non per questo meno importante): “Meglio indossare gli slip o i boxer”?
Dai, non dirci che anche tu non te lo chiedi giusto quelle mille volte al giorno…
E allora perché non provare a scoprire insieme vantaggi e svantaggi di questi tipi di mutande uomo per capire qual è quello che valorizza meglio il tuo fisico?
Leggi la nostra guida all’intimo maschile!
Slip da uomo: tutti i “si” e i “no”
Tra le mutande maschili, gli slip sono sicuramente un modello che va valutato con attenzione. È vero, oggi è sempre più utilizzato, ma attenzione: non tutti possono permetterselo.
| SI |
NO |
| Chi ha un fisico atletico e proporzionato perché è in grado di esaltarne le qualità |
Chi ha un fisico palestrato perché lo slip uomo rischia di creare un antiestetico “effetto culturista” |
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Per gli uomini di media e bassa statura perché questo modello di mutande maschili aiuta a slanciare la figura
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| Chi cerca comodità e praticità |
Se cerchi un modello più affascinante e di tendenza |
Boxer da uomo: tipologie e vantaggi
Sono un grande classico dell’armadio intimo maschile. Di solito si dividono in due tipologie:
- i boxer larghi, anche detti americani: è il modello di boxer intimo uomo che scende largo e morbido. È indicato soprattutto per gli uomini alti e robusti (che aiutano nel camuffare qualche difetto) o per gli uomini magrissimi perché tendono a riempire la figura.
- i boxer aderenti: è leggermente più lungo del classico slip, ma garantisce la stessa comodità. E come lo slip sta molto bene a chi ha un fisico asciutto e tonico.
Qual è il miglior tessuto per le mutande?
La risposta è solo una e non ci sono alternative: il cotone!
Questo tessuto, infatti:
- ha un comportamento anelastico e quindi tende a non cedere (la resistenza meccanica è influenzata dalla presenza dell’acqua: le fibre umide sono più tenaci di quelle secche);
- all’aria presenta buona stabilità;
- è traspirante e lascia sulla pelle una sensazione di freschezza.
Per quanto riguarda le fantasie, la parola d’ordine è non esagerare!
- No colori troppo accesi
- no fantasie improbabili
- no stampe animalier
Anche (e soprattutto) per l’intimo uomo l’eleganza è fondamentale: con grigio, nero e blu andate sempre sul sicuro!
...e le mutande migliori per fare sport?
In questo caso, come modello, gli slip sono senza dubbio la scelta migliore.
Considera poi che, soprattutto in estate, quando si suda molto, le mutande maschili dovrebbero essere in tessuto tecnico traspirante così da non provocare irritazioni, evitare il ristagno del sudore e lasciare passare l’aria.
Senza contare che questa tipologia di tessuti di solito hanno trattamenti antiodore, antialoni e anche antimicotici.
Tipi di mutande uomo: un po' di storia
Sapevi che già il faraone Tutankhamon pare avesse nel suo guardaroba un capo intimo di forma triangolare, molto simile allo slip moderno? Gli slip anticamente erano un indumento riservato agli uomini, generalmente di lino e a forma di calzoni lunghi. Solo nel XIX secolo gli slip sono diventati di uso generale e sempre più corti, fino a diventare della misura attuale.
Il boxer da uomo, invece, nasce originariamente sui ring, dove erano la divisa tipica dei pugili. Fino a quando, nel 1925, una famosa azienda sportiva ideò i cosiddetti boxer trunks, sostituendo la tipica fascia di cuoio in vita del modello sportivo con un comodo elastico.
Il vero successo arriva però negli anni ‘80 con un famosissimo spot della Levi’s, in cui il modello Nick Kamen si toglie jeans e t-shirt in lavanderia, restando solo con i boxer. Da quel momento in poi questo modello di mutanda maschile si afferma definitivamente nell’armadio intimo.
Solo recentemente lo slip è ritornato a far parlare di sé e a sostituire il boxer nell’immaginario, soprattutto se indossato da grandi sportivi dai fisici scultorei.
