Quando la giacca è un dovere

Tutti gli uomini con stile possiedono, nel loro armadio dei tesori, almeno un completo elegante rigorosamente scuro: se il nero impegna e si riserva ad occasioni speciali, un grigio fumo di Londra o un impeccabile blu notte aprono tutte le porte dell'eleganza. Nel secolo scorso, a partire dal secondo dopoguerra, era impensabile immaginare un uomo senza giacca e il cosiddetto "spezzato" era considerato una concessione dovuta alle circostanze.

Del resto, fino a non molti anni fa, era praticamente impossibile recarsi in banca e non vedere gli impiegati vestiti in giacca e cravatta! Per non parlare dei vertici aziendali, i manager che, a tutti i livelli, indossavano completi come segno di distinzione.

Gli accessori hanno sempre fatto la differenza: si sono mai viste camicie con gemelli preziosi al di sotto di giacche sportive o giacche casual?


Le bretelle sono un cult, con il proprio pubblico di affezionati che non ci rinuncerebbe nemmeno sotto costrizione. La moda non perdona gli eccessi, ma fortunatamente i suoi vincoli non sono così stretti come un tempo.

Oggi si tende a privilegiare, insieme allo stile, anche il comfort e una maggiore libertà negli abbinamenti.

Bon ton, galateo e dress code

È innegabile che esista un codice non scritto che guidi nella scelta del capo di vestiario maschile per eccellenza, ma anche gli stilisti più legati alla tradizione prediligono uno stile classico e disinvolto che sottolinei, e non spenga, la personalità dell'uomo.

La questione princeps permane: cosa è lecito indossare in caso di invito? Giacche casual o eleganti, sportive o austere, monopetto o doppiopetto e con quanti e quali bottoni?

La regola prevede di valutare prima il tipo di occasione che si deve affrontare, se formale o informale, ma non occorre essere Lord Brummel per capire che l'eleganza è un valore che si esprime sottovoce, non balza agli occhi con prepotenza, ma traspare dall'insieme.

Matrimoni, riunioni aziendali, cene e pranzi di lavoro particolarmente esclusivi richiedono la giacca elegante, sobria e accompagnata da camicia e cravatta tono su tono o con disegni minuti e righe (le famose "regimental") che staccano con arte.

La giacca doppiopetto ha perso in parte la sua aura classica, ma le sue forme rivisitate e rese più aderenti la rendono adatta anche a chi non possiede il fisico di un Bronzo di Riace!

Le giacche casual, che si sono attirate le simpatie degli stilisti più conosciuti si rivelano un passepartout che, se portato con disinvoltura e con accessori adeguati, consente di essere indossato persino in circostanze formali, ma con le dovute precauzioni