Come si stira una camicia? Ve lo sarete chiesto tantissime volte di fronte alla vostra camicia appena lavata. Ecco alcuni consigli per imparare a stirare bene.

Come stirare le camicie: l’arte del ferro da stiro

Prima o poi tutte le donne (ma in realtà sempre più uomini), nel corso della loro vita, si imbattono in questo dilemma: come si stira una camicia? E le reazioni sono molto diverse: ci sono le neofite dello stirare che si fanno prendere dal panico, le super esperte per cui l’arte di stirare camicie non ha segreti e quelle che, come racconta in una celebre battuta il comico Gino Bramieri, decidono di prenderla con filosofia:

− Hai sempre la camicia perfettamente stirata!
− Sì, è la prima cosa che mia moglie mi ha insegnato a fare.

In ogni caso, a qualunque categoria voi apparteniate, ecco una mini guida e qualche segreto del mestiere per imparare come stirare una camicia in modo perfetto.

Imparare a stirare: partiamo dalle basi…

Prima di iniziare il faticoso percorso tra le pieghe mosse delle vostra camicia, può essere utile tener presente alcuni consigli che, se applicati con attenzione, faciliteranno l’operazione di stiratura. Partiamo dal ferro da stiro.

Ne esistono tante tipologie diverse, ma se dovete acquistarne uno nuovo è bene preferire quelli con caldaia separata: in questi modelli, infatti, l’acqua è inserita in un serbatoio e successivamente passa nel ferro come vapore.

Tale meccanismo incide notevolmente sul lavoro domestico della stiratura, facilitando l’eliminazione di grinze e pieghe dai capi d’abbigliamento. Inoltre, per alimentare il ferro da stiro, sarebbe preferibile utilizzare acqua distillata.

In questo modo eviterete che il calcare solidificato all’interno ostruisca i fori di uscita della piastra, macchiando la vostra camicia.

Altro accorgimento riguarda il tessuto del vostro capo: la temperatura del ferro va sempre regolata in modo tale che sia la più adatta a stirare bene la camicia senza lasciare antiestetici segni di bruciatura.

Tenete presente che la seta e il lino richiedono solitamente temperature più basse rispetto al cotone. Per evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti, comunque, ricordatevi di seguire sempre le indicazioni presenti sull’etichetta.  

E ora dal ferro da stiro passiamo alla camicia vera e propria. Uno dei trucchi più efficaci per capire come stirare bene è appendere su una gruccia il vostro capo appena uscito dalla lavatrice con il primo bottone del colletto allacciato.

In questo modo, già durante la fase di asciugatura, riuscirete a prevenire la formazione di alcune delle pieghe più fastidiose.

Prima di iniziare a passare il ferro potete spruzzare sulla camicia dell’amido per stirare che vi aiuterà a togliere le pieghe, permetterà alle camicie di conservare la forma, darà un aspetto meno sgualcito ai colletti che terranno la piega più a lungo.

Infine, il consiglio è quello di stirare le camicie con lo stesso tessuto tutte insieme e poi passare ai modelli con composizione differente in modo da programmare il ferro da stiro e consentirgli di raggiungere gradualmente la temperatura desiderata.

Come si stira una camicia: 5 mosse per un risultato perfetto

Collo-spalle-polsini-maniche-il davanti della camicia-schiena: ecco il percorso “da manuale” che vi permetterà di sconfiggere anche la piega più ostinata.

1) Colletto: appoggiatelo disteso e ben aperto sull’asse da stiro e poi procedete con la stiratura dalle punte verso l’esterno. In questo modo eviterete di creare pieghe sulla parte esterna e che il collo camicia si inarchi verso l’interno;

2) Spalle: vanno posizionate sulla punta dell’asse da stiro, sagomandole bene con la manica che pende.

Dalla prima spalla si passa al carrè via via fino alla seconda.

Se durante questa operazione si dovessero formare delle grinze, potete ricorrere al tasto del vapore presente sul vostro ferro da stiro, oppure bagnare la camicia con qualche piccola goccia d’acqua per inumidire la parte dove si è formata la piega.

3) Polsini e maniche: aprite i polsini e stirateli fronte retro. E le maniche, come stirare le maniche della camicia? Iniziate appiattendone una sull’asse da stiro, allineando i due lati sulla cucitura.

Fate scorrere il ferro lungo una sola direzione (che deve essere opposta rispetto al punto in cui tenete ferma la camicia) in modo che le pieghe si distendano.

Poi ripetete l’operazione dal lato opposto. Per la parte arrotondata delle maniche è preferibile usare il braccio “mini” dell’asse da stiro per stirare la manica in maniera tubolare.

Se però ne siete sprovvisti, potete comunque eseguire una buona stiratura stando attenti a non appiattire il bordo della manica in modo errato: il rischio è che si formi una grossa piega che parte dalla spalla e arriva al polso che sarà poi difficile da eliminare.

4) Petto: partite dal lato con le asole e stirate in direzione basso-alto. Passate poi al lato con i bottoni, facendo attenzione a non schiacciarli per evitare di romperli o di lasciare il segno sul canolo della camicia.

5) Schiena: stendete bene la camicia sull’asse da stiro lasciando la parte di asole e bottoni di lato.

Stirate anche in questo caso partendo dal basso verso l’alto e cercando di eseguire l'operazione una sola volta per evitare di rovinare il lavoro fatto.

Una volta stirata, appendete la camicia su una gruccia e aspettate che si assorba il vapore formato prima di riporla all’interno dell’armadio.

Se invece dovete piegarla procedete così: chiudete un bottone si e uno no, prendete la camicia dalle spalle e adagiatela con i bottoni verso l’asse da stiro.

A questo punto ripiegate un lato verso il centro della schiena e su di esso piegate la manica. Fate la stessa operazione dalla parte opposta facendo attenzione che i lati siano simmetrici. Concludete portando la parte bassa fin sotto il colletto.

Come stirare una camicia? Adesso che conoscete tecniche e trucchi non vi resta che mettervi alla prova!