3 look con il gilet piumino
Ottobre, ovvero quando vestirsi diventa un'impresa: quante volte vi è capitato di pensarlo? Nelle mezze stagioni è praticamente un mantra. Certo, il classico consiglio della nonna e del "vestirsi a cipolla" rimane sempre valido.
Ma ci sono alcuni capi "salvavita" che proprio non possiamo non avere. Lo smanicato uomo è uno di questi.
Leggerissimo ma "tecnologicamente" adatto a proteggervi dai primi freddi, è il capospalla perfetto per traghettarvi dalla stagione autunnale al freddo dell’inverno.
Attenzione però: performance e stile sono sempre imprescindibili! Eccovi allora alcuni consigli per abbinare il vostro giubbotto senza maniche in maniera corretta a seconda delle occasioni.
1) Il gilet smanicato uomo nel look da ufficio Il tempo è incerto, la temperatura oscilla, il semplice cardigan è troppo poco, ma il cappotto invernale eccessivamente pesante. Cosa fare per evitare di trasformare la giornata di lavoro in una "trappola influenzale"?
La parola d'ordine è vestirsi a strati. Nel look da ufficio l'ideale è optare per una classica camicia office con una giacca leggera e destrutturata abbinata ad un paio di pantaloni chinos tasca america in cotone.
Scarpe modello francesina rigorosamente in pelle per tenere il piede al caldo senza rinunciare a confort ed eleganza.
Per completare l'outfit potete scegliere un gilet trapuntato, che oltre a proteggere dai cambiamenti atmosferici repentini, ripara da vento e pioggia.
Particolare la versione con il cappuccio: mantiene le caratteristiche protettive e termiche e la vestibilità del normale piumino, ma rivoluziona l'aspetto generale del capospalla, realizzando il perfetto capo commuting tra città e outdoor.