Ci sono indumenti che non passano mai di moda. Si trasformano, evolvendosi verso una maggior praticità, modellandosi sui nostri gusti in continuo cambiamento, ma si mantengono sempre sulla cresta dell’onda, resistendo alle mode passeggere.

Uno di questi indumenti è il cardigan.

Ma cosa significa che è un modello intramontabile? Come si riconosce un grande classico tra i maglioni uomo?

1) Prima caratteristica: è camaleontico. Il cardigan – il maglione che, a differenza del pullover, possiede un’apertura frontale simile a quella delle giacche – ha mille volti. Non è legato a un colore “icona”, come ad esempio il trench con il beige, né ad un tessuto in particolare. Ed è proprio questa la sua forza: in un modo o nell’altro, questo pullover da uomo piace a tutti. È unisex, si adatta a qualunque stile e, prima o poi, è molto probabile che ne acquisteremo uno.

2) Seconda caratteristica: possiamo indossarlo sempre, in qualunque periodo dell’anno. D’inverno lo si può usare come sottogiacca; nelle mezze stagioni è quello “strato” in più che salva l’outfit quando non sappiamo bene come vestirci; persino d’estate, nelle serate più fresche, un cardigan in cotone sopra la t-shirt diventa un accessorio irrinunciabile.

E allora cerchiamo di capire come scegliere il cardigan da uomo e come indossarlo per non rinunciare ad un look curato anche nei mesi più freddi.

Guida all’uso del cardigan da uomo lungo: come indossarlo (e come sceglierlo, innanzitutto!)

Soprattutto per chi non l’ha mai indossato, la scelta del cardigan – e degli indumenti da abbinarvi – può essere difficile. Non temere: siamo qui per questo! Iniziamo dalle basi.

Cardigan uomo: come sceglierlo

Il cardigan perfetto ha una linea morbida, che non fascia le forme: non è indumento che nasce attillato. Se provi un cardigan ed è troppo aderente al corpo, probabilmente la taglia è sbagliata: guarda anche la cucitura delle spalle per capirlo.

Ovviamente, non dovrebbe neppure essere troppo largo (o lungo). La misura ideale per questo maglione di lana per uomo è quella che copre la cintura, ma non le tasche dei pantaloni.

E per il colore? Vanno bene sia la tinta unita che i motivi più classici, come le righe, i rombi e gli scacchi. Meglio non esagerare con le tonalità sature ma optare per blu, grigi, marroni, bordeaux.

Cardigan con bottoni o cardigan con cerniera?

In ufficio (o per un’occasione formale) i bottoni vincono sempre per eleganza. Possono essere in plastica, legno, madreperla o rivestiti in pelle: tutto è concesso. Invece, nel tempo libero, va benissimo anche la cerniera, casual e pratica. Per noi è approvata al 100%!

E se non volessi rinunciare né ai bottoni, né alla cerniera? Puoi sempre scegliere modelli ricercati come questo:

Cosa mettere sotto un cardigan grigio

Cardigan uomo: come abbinarlo

Il bello del cardigan è che è un indumento versatile. Nulla s’infila agevolmente sotto giacche, cappotti e piumini come questo pullover da uomo. Come abbinarlo, allora? Ecco tre proposte divise per stile.

  • Casual. Questo è il più facile. Cardigan, camicia e jeans: ecco l’outfit infallibile, una carta che puoi giocarti sempre. Va bene da mattina a sera, sia in ufficio che nel tempo libero. Non si può sbagliare.
Abbigliamento cardigan uomo blu
  • Hipster. Che ne pensi di sostituire i jeans con dei pantaloni chino? È un abbinamento che amiamo molto. Gira bene sia con la camicia che con la t-shirt. E con un paio di mocassini sarà perfetto.
Cardigan uomo lungo con pantaloni chino
  • Gentleman. Niente urla “dandy” come un cardigan indossato come sottogiacca! Giacca e pantaloni dal taglio sartoriale, un paio di stivaletti in pelle, camicia e cardigan.
Cardigan sottogiacca uomo

Non è un outfit semplice, perché bisogna dosare abilmente colori e fantasie; ma, se ben costruito, funziona davvero. Vuoi strafare? Aggiungi una sciarpa in cashmere da portare aperta, senza farla girare attorno al collo: un colpo da maestro!

Al contrario, se non te la senti di sovrapporre, puoi utilizzare direttamente il cardigan al posto della giacca e indossarlo direttamente sotto al tuo giubbino.

Abbinamento cardigan grigio uomo

Il cardigan si indossa aperto o chiuso? E cosa indossare sotto il cardigan aperto?

Non c’è una risposta universalmente valida: anche qui, tutto è concesso.

Il cardigan, infatti, può essere indossato anche aperto. In questo caso, però, occorre fare molta attenzione a cosa indossare sotto il cardigan.

Qualche idea? Leggi l’articolo “Cosa mettere sotto il maglione uomo: guida agli abbinamenti”. Tra le altre cose troverai anche spunti interessanti per capire:

  • cosa mettere sotto un cardigan grigio;
  • come abbinare un cardigan blu.

Anche quando lo porterai chiuso, però, abbi cura di slacciare sempre l’ultimo bottone: così cadrà in maniera più morbida ed eviterà di fasciare i fianchi. È la nostra unica regola.

Per il resto… individua lo stile giusto per te e stai a guardare come indossare il cardigan lo renderà ancora più speciale!

Il “cardigan”: Significato e Breve storia del maglioncino da uomo per eccellenza

Prova ad indovinare: da cosa deriva la parola “cardigan” (e cosa vuol dire)?

  1. Dal nome di un’isola.
  2. Dal nome di un soldato.

Hai dato la tua risposta? Bene, quella giusta è… entrambe! Perché, come tutte le grandi leggende, la nascita del cardigan ha più di una versione. Esiste, effettivamente, un isolotto che si chiama “Cardigan”, al largo delle coste del Galles: un florido centro di produzione di filati, da cui il nome potrebbe facilmente derivare. Ma noi preferiamo l’altra versione, decisamente più avvincente (e che rende l’idea di quanto sia pratico questo capo d’abbigliamento).

Più o meno a metà del 1800 è vissuto il generale James Thomas Brudenell, settimo conte di Cardigan. Un soldato estremamente coraggioso, che nel 1854 guidò la carica dei Seicento nella battaglia di Balaklava durante la guerra di Crimea.

Ora: immaginiamo questo generale inglese, esperto nelle arti della guerra, magari dotato di un temperamento impulsivo - e probabilmente abituato al clima rigido della Gran Bretagna. Ci sembra quasi di vederlo: tanto ardimento, poca pazienza e un grosso paio di baffi.

Pare che il conte di Cardigan, mal sopportando gli sbalzi di temperatura tipici della Crimea nella mezza stagione, in un moto d’insofferenza sferrò una sciabolata alla maglia d’ordinanza dell’esercito inglese, rendendola più facile da infilare e sfilare a piacimento.

Era nato il primo cardigan; il che significa che la maglieria maschile aveva appena incontrato l’apertura frontale tipica delle giacche, guadagnando un’insospettabile praticità.

Il resto è storia.

Quando e dove nasce il cardigan?

Che si prenda per buona l’una o l’altra versione, ora sappiamo dove il maglione da uomo invernale per eccellenza – in Inghilterra o, comunque, in seno alla cultura britannica – e quando, cioè nell’Ottocento.

Questo capo d’abbigliamento ha avuto un’evoluzione insolita, molto interessante. Dalle tenute militari il cardigan sbarca nella vita quotidiana grazie allo sport.

Allo stesso modo, da indumento prettamente maschile il cardigan diventa unisex: negli anni Venti la tennista Suzanne Lenglen sfoggia un outfit sportivo disegnato per lei da Jean Patou, un cardigan smanicato sopra alla classica gonna da tennis. Ed è subito tendenza.

Sempre per la moda femminile, Coco Chanel firmerà un altro punto di svolta nella storia del cardigan: le tasche. A un uomo potrà sembrare strano, ma fino agli inizi del Novecento le donne non indossavano indumenti con le tasche. Per loro c’erano le borsette!

La comodità ha vinto; da allora quella con le tasche è una variante molto apprezzata – sia dagli uomini che dalle donne – del cardigan. Cosa vuol dire questo? Che, guadagnando in praticità, il maglione aperto davanti si diffonderà a macchia d’olio, entrando negli armadi di tutto il mondo.

Negli anni Sessanta e Settanta il cardigan piomba nella vorticosa girandola di evoluzioni che caratterizzerà l’abbigliamento di quei tempi: abbandona la sua allure classica e inizia a colorarsi, si allunga, si accorcia, si veste di fantasie nuove, perde le maniche e poi le riacquista. Si adorna di frange nella moda hippy, di bottoni gioiello per le signore bon ton.

Diventa anche un classico dello stile preppy (non sai cosa significa “stile preppy”? Puoi scoprirlo qui: “Cosa significa stile preppy? Una guida per vestire British), quello amato dagli studenti in America, tant’è che inizia a far parte delle divise: ancora oggi gli universitari statunitensi, specie quelli della Ivy League, sfoggiano cardigan colorati con lo stemma del proprio college.

E oggi?

Oggi è un indumento indossato da tutti, in tutto il mondo. Non rappresenta più una cultura in particolare. Anche se, va detto, mantiene sempre quell’aspetto un po’ british che a noi piace tanto.